IL LIBRO DEL RISVEGLIO


                                             

    INDICE   

     Premessa 
     Introduzione
1 - non c’è niente e nessuno  
2 - corpo-mente
3 - pensiero -persona
4 - io sono - coscienza - dio
5 - la creazione del mondo - 
     il mondo delle apparenze

6 - spazio tempo - illusione
7 - ologramma
8 - realtà- specchio
9 - non località
10 - proiezione dell'immagine
11 - getta via
12 - il cercatore - la ricerca
13 - sofferenza - paura
14 - testimone
15 - maestro
16 - pratica
17 - ultimo ostacolo
18 - abbandono
19 - pensiero - libertà -schiavitù
20 - tutto o.k

21 - il sogno
22 - illuminazione
23 - prima della coscienza
24 - non fine non inizio
      Bibliografia

 

 

Links - collegamenti


Per inviare un E-Mail :
isabellads@smile.ch

 

 

 

 

 

ologramma*

 

L'universo non può esser considerato come una raccolta di parti indipendenti, come le pennellate in un quadro impressionista.. È un ologramma, una rete dinamica di eventi in correlazione, in cui ogni parte della rete determina la struttura della totalità. -

Charles Eliot

 

Nel cielo di Indra, si dice che esista una rete di perle, raccolte in modo che se tu guardi una di esse tutte le altre vi si riflettono. Allo stesso modo ogni oggetto nel mondo non è solo se stesso, ma implica ogni altro oggetto e di fatti è ogni altra cosa.

 

Upanishad

 

In ogni grano di polvere sono presenti infiniti Buddha.

 

Anonimo

 

Vedere un mondo in un grano di sabbia,

E un cielo in un fiore selvatico,

Tieni l'Infinito nel palmo di una mano,

E l'Eternità in un'ora.

 

William Blake

 

La Luna unica si riflette ovunque vi sia una pozza d'acqua,

E tutte le lune nelle acque sono abbracciate in seno alla Luna unica.

Il corpo del Dharma (l'Assoluto) di tutti i Buddha

Entra nel mio proprio essere.

E il mio proprio essere si trova in unione con il loro...

La Luce Interiore è aldilà delle lodi e dei rimproveri;

Come lo spazio, essa non conosce limiti,

Eppure, essa è qui, in noi, e conserva sempre

Serenità e pienezza.

Non è che quando tu la cerchi dandole la caccia,

Che la perdi;

Non puoi afferrarla, ma neppure puoi liberartene,

E mentre non puoi né l'uno né l'altro, essa prosegue

Il suo cammino.

Resti silenzioso ed essa parla; parli ed essa tace.

 

Yung-Chia-Tah-Shih

 

Nella teoria bootstrap degli adroni tutte le particelle sono composte dinamicamente le une dalle altre in modo intimamente coerente e in questo senso si può dire che esse si contengono reciprocamente.

 

Erwin Schrödinger

 

Un "modello olografico di coscienza" rende i processi del cervello come la memoria, la percezione e l'immaginazione chiaramente spiegabili. Nella coscienza, una cornice è tutte le cornici. Ogni memoria e ogni pezzetto d'informazione immagazzinata nella nostra mente si muove tra infiniti segni di richiamo, assieme ad ogni altro pezzetto d'informazione, in un 'modello creativo di pura e perfetta ambiguità... Lo "schermo" di coscienza può essere considerato come una forma organica di una placca olografica che trasforma percezioni tridimensionali e ricostruisce immagini con ugual facilità...

 

Keith Floyd

 

Il sistema nervoso è organizzato (si organizza da sé) così da computare una realtà stabile... Se dovessimo all'improvviso scoprire che la massa dell'intero spazio-tempo dell'universo è finemente tenuta in equilibrio nelle nostri menti, potremmo probabilmente diventar pazzi.

 

E' il sistema nervoso che struttura la realtà. Le vibrazioni che noi percepiamo come materia... sono tutte creazioni della mente... Sri Aurobindo afferma: l'apparenza della stabilità è data da una costante ripetizione e ricorrenza delle stesse vibrazioni e formazioni... tutte le nostre leggi sono solo "abitudini".

 

Michael Talbot

La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c'è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un'illusione (mâyâ) ; la stessa illusione si produce in una galleria di specchi e nello stesso modo Gaurisankar e il monte Everest risultano essere la stessa montagna vista da valli diverse.

 

Erwin Schrödinger

 ritorna all'indice