IL LIBRO DEL RISVEGLIO


                                             

    INDICE   

     Premessa 
     Introduzione
1 - non c’è niente e nessuno  
2 - corpo-mente
3 - pensiero -persona
4 - io sono - coscienza - dio
5 - la creazione del mondo - 
     il mondo delle apparenze

6 - spazio tempo - illusione
7 - ologramma
8 - realtà- specchio
9 - non località
10 - proiezione dell'immagine
11 - getta via
12 - il cercatore - la ricerca
13 - sofferenza - paura
14 - testimone
15 - maestro
16 - pratica
17 - ultimo ostacolo
18 - abbandono
19 - pensiero - libertà -schiavitù
20 - tutto o.k

21 - il sogno
22 - illuminazione
23 - prima della coscienza
24 - non fine non inizio
      Bibliografia

 

 

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ultimo ostacolo

 

 Nell' "io sono" non c'è esperienza. Devi semplicemente lasciar perdere tutte le esperienze che non sono l'"io sono". "Sono così e così": ecco l'esperienza.

Non accettate nessuna parola, nessuna frase. Le mie parole sono dita che indicano l'inconoscibile che non si può descrivere. Rifiutate le mie parole e vedrete quello che c'è da vedere.

 

L'impedimento è mantenere l'idea d’impedimento. L'idea della scomparsa dell'impedimento è l'ultimo impedimento. E l'ultimo ostacolo, I'ultimo scalino, l'ultimo salto.

 

Si, c'è un salto e c'è la paura del vuoto. Nessun nome, nessuna forma. La paura di abbracciare questo vuoto.. L'aiuto può portarti sul ciglio, ma poi nessuno ti può più aiutare. Anche l'idea dell'aiuto è un impedimento. Getta via tutto ciò che ha nome e forma, e salta!

 

 

D.: Tutto un trucco della mente?

P.: Se vedi il trucco non è più un trucco, giusto? Trucco è ciò che non ti permette di andare oltre. Si chiama mâyâ, ma e’ semplice immaginazione. Quando conosci il trucco non devi più chiedere niente. Rimani lì. Quella è la tua casa durevole, eterna. Dove niente ti può toccare.

Se non rimani a casa, gironzoli al supermercato. Fai acquisti, ti piacciono certe cose, e ci vuoi restare. Vuoi fermarti lì. Ecco cosa succede. Tutti i problemi che stai affrontando appartengono al supermercato. A casa non ci sono. La casa di cui parlo è il tuo Sé. L'eternità. Dove non ci sono bisogni, richieste o desideri. Il desiderio nasce nella mente solo se manca qualcosa. Desideri una cosa e ti precipiti fuori di casa al suo inseguimento. Ma la tua vera casa è perfetta, completa in sé stessa. Lì non ci sono bisogni. E’ totale appagamento.

 

Poonja

 

Tutti i nostri pensieri sul reale sono in un modo o nell'altro illusioni, ma fino a che non "vediamo" noi non abbiamo modo di saperlo, e quindi non abbiamo modo di riconoscere un'illusione. Una volta superato il sé, invece, vediamo le nostre illusioni retrospettivamente e comprendiamo che erano solo ciò che pensavamo della realtà: pensieri che non avevano nulla a che fare con il mondo reale degli oggetti e delle forme in se stessi.

 

Bernadette Roberts

 

L'uomo vuol svegliarsi, ma non vuol abbandonare il sogno.

Quasi tutti hanno avuto una volta o l'altra, l'esperienza della mente che lavora in modo totale, quando l'azione ha luogo di sua spontanea volontà,... quando non c'è... riflessione.

... lo stato "non mentale" non è lo stato mentale di un'idiota; è lo stato mentale che è libero dal disturbo e dalle distrazioni delle idee.

 

C’è un fiume di pensieri. Tutti ne siamo trascinati via. Tutti ci afferriamo ai pensieri e veniamo trascinati via. Date vita a un unico pensiero: "Voglio essere libero". L'impedimento è mantenere l'idea d’impedimento. L'idea della scomparsa dell'impedimento è l'ultimo impedimento. E’ l'ultimo ostacolo, I'ultimo scalino, l'ultimo salto.

 

Poonja

 

Qualunque movimento in qualunque direzione, vi allontana da "quello".

 

D.: ... dobbiamo abbandonare totalmente?

U.G.: Abbandonar qualcosa nella speranza di ottenere qualcos'altro al suo posto, non è abbandonare. La stessa idea di arrendersi, di negarvi qualcosa è nella speranza di ottenere qualcos'altro.

 

D.: Continuiamo a sperare.

U.G.

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