IL LIBRO DEL RISVEGLIO


                                             

    INDICE   

     Premessa 
     Introduzione
1 - non c’è niente e nessuno  
2 - corpo-mente
3 - pensiero -persona
4 - io sono - coscienza - dio
5 - la creazione del mondo - 
     il mondo delle apparenze

6 - spazio tempo - illusione
7 - ologramma
8 - realtà- specchio
9 - non località
10 - proiezione dell'immagine
11 - getta via
12 - il cercatore - la ricerca
13 - sofferenza - paura
14 - testimone
15 - maestro
16 - pratica
17 - ultimo ostacolo
18 - abbandono
19 - pensiero - libertà -schiavitù
20 - tutto o.k

21 - il sogno
22 - illuminazione
23 - prima della coscienza
24 - non fine non inizio
      Bibliografia

 

 

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non c'è niente e nessuno

 

All'inizio dell'inizio, anche il nulla non esisteva.

Chuang Tzu

 

Tutto, nel cielo intellegibile, è dappertutto. Qualunque cosa è tutto. Il sole è tutte le stelle, e ogni stella è tutte le stelle e il sole.

 

Plotino

 

La più incredibile trasformazione della visione del mondo che la nuova fisica ha intrapreso è questa - il riconoscere che la coscienza ha un ruolo attivo nel cosiddetto universo fisico. Il risultato di un certo tipo di esperimenti sembra dipendere dalla coscienza dell'osservatore. Non possiamo osservare il mondo fisico, poiché la nuova fisica ci dice, non vi è un mondo fisico. Noi partecipiamo all'interno di una gamma di tutte le possibili realtà.

 

Michael Talbot

Quando non sei conscio, il tuo mondo non esiste. Tu sei conscio della tua presenza e del mondo all'esterno, ma non sono due cose distinte. Comprendi questo. Il mondo può esistere soltanto se è presente questo apparato psicosomatico.

 

Nisargadatta Maharaj

 

D.: Questo corpo-mente, ... non è lui ad agire. L'unica cosa che agisce è la Coscienza. Ed è la stessa Coscienza che induce questo corpo mente a pensare di poter pensare e di poter agire.

R.: Esattamente cosi! ... non c'è nessuno che possa realmente preoccuparsi del fatto che l'illuminazione si produca o no in questo corpo-mente... Non solo l'illuminazione, ma anche la realtà è un concetto.

Nisargadatta Maharaj: Che cos'è esattamente... "Dio" ...? Non è forse la coscienza stessa - il "senso di essere" che uno ha - a causa del quale sei in grado di porre domande? "lo sono" stesso è Dio.

... non ci può essere prova della Realtà al di fuori dell'esserla. In effetti tu sei ciò e lo sei sempre stato. La coscienza se ne va con la fine del corpo (ed è perciò vincolata nel tempo) e con essa se ne va la dualità che è la base della coscienza e della manifestazione.

 

Ramesh Balsekar

D.: Perché negate il mondo?

M.: Non nego il mondo. Lo vedo apparire nella coscienza, che è la totalità del conosciuto nell'immensità dell'ignoto. Ciò che incomincia e finisce è pura apparenza. Del mondo si può dire che appare, non che è. L'apparenza può durare molto a lungo su una certa scala di tempo, ed essere molto breve su un'altra, ma alla fine il risultato non varia. Tutto ciò che è legato al tempo è momentaneo e irreale.

 

Nisargadatta Maharaj

 

Una fluidità che non è acqua, una limpidezza che non è aria; una luce senza fuoco e uno spirito senza corpo...

 

Ibn al-Farid

D. Che beneficio può dare il fatto di parlare o di scrivere su simili soggetti?

R. Quando lei è ricettivo, quando è assorto nell'ascolto, libero da qualsiasi referenza, allora è aperto alle parole... Ecco perché nei libri sacri vien detto che dovete vivere con le parole, le parole del guru, del maestro. Esse sono in un certo senso delle bussole che puntano in direzione della verità.

 

Jean Klein

 

... la coscienza è il solo strumento che noi abbiamo per esaminare la coscienza. In tal modo siamo chiusi in un dilemma senza fine - uno specchio che riflette infinitamente una situazione riflessa, e dalla quale non c'è scampo.

 

Michael Talbot

D. Chi sono ?

R. Con l’incessante ricerca interiore, "Chi sono", conoscerete voi stessi... Il vero io o Sé non è il corpo, ... né la mente, neppure lo stato di sonno profondo in cui non si ha alcuna percezione di questi.

Dopo aver respinto ciascuno di questi e detto ' non sono questo ' quello che rimane solo è l’ "io", cioè la Coscienza.

 

Rivista The Mountain path 1995

 

È ora assai plausibile che la "sede della coscienza" non possa mai esser trovata da un neurochirurgo, perché essa sembra includere non tanto un organo o vari organi, quanto l'interazione di campi energetici all'interno del cervello. Questi modelli di energia verrebbero rovinati da un intervento chirurgico, e nei cadaveri essi non esistono più da parecchio tempo. I neurofisiologi non troveranno certo ciò che cercano fuori dalla propria coscienza, poiché ciò che essi cercano è ciò che sta cercando.

Keith Floyd

 

Dov'è la sede della coscienza umana? Dirò per necessità di comunicazione... che esiste una "sfera del pensiero"... e ciascuno ha per così dire "un’antenna" che proviene dall'ambiente culturale in cui è nato. Non potrà mai scoprire da solo la sede della coscienza umana perché è dappertutto e perché non è separato da questa coscienza collettiva. Tutte le esperienze che i fisiologi del cervello e gli psicologi producono... non cambieranno nulla al problema: non lo scopriranno mai.

 

U.G.

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